76 anni, vari capolavori alle spalle e le continue previsioni che lo vedono, ogni anno, il favorito al premio Nobel che puntualmente... non vince!
Philippe Roth torna in libreria - non era mai sparito, per la verità, essendo i suoi libri molto letti - in Italia con una nuova opera: Indignazione. Edito ancora una volta da Einaudi, quest'ultimo romanzo - ultimo per noi italiani, negli Stati Uniti sta per uscire il prossimo - racconta le vicissitudini di Marcus Messner, un personaggio che ricalca il modello dei tipici "eroi" rothiani: ebreo, di umile famiglia, molto dotato intellettualmente, insofferente alle autarchiche tradizioni ebraiche. Il distacco dalla famiglia, gli studi a Newark, l'iniziazione sessuale, insomma, il modello del romanzo di formazione nell'America anni '50.
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