Il ricordo di una figura attoriale è strettamente legata ai registi che l’hanno diretta. Sguardi e sensibilità diverse tracciano i confini di un corpo e di una voce che diventano protagonisti delle storie che popolano il piccolo e il grande schermo. Racconti indimenticabili, battute passate alla storia ed entrate nel parlato quotidiano, occhi che catturano il pubblico: tutto questo è ciò che lascia ai posteri chi recita e spera di “abitare”, per quanto possibile, la memoria degli spettatori, anche quando la persona lascia questa terra per approdare verso una nuova vita, quella a tutti noi ignota. Una delle attrici più popolari del cinema italiano, scomparsa pochi anni fa, è Monica Vitti e il cineasta che l’ha resa grande nella prima fase della sua carriera è stato Michelangelo Antonioni.