1 aprile 2025
La straordinaria carriera di Paul McCartney dopo i Beatles
27 marzo 2025
La fine dell'amicizia tra Cézanne e Zola
L'amicizia tra Émile Zola e Paul Cézanne era nata tra i banchi di scuola e negli anni divenne un sodalizio che nella loro diversità di vedute creava nuovi stimoli artistici e intellettuali. Tuttavia quando nel 1886 Zola pubblicò il romanzo L'Opera, i rapporti con Cézanne si interruppero bruscamente. Stessa cosa avvenne con il resto del gruppo degli impressionisti. Ma cosa si cela dietro questa rottura?


20 marzo 2025
Perché la musica d'avanguardia non è adatta alle sale concerto
Il rapporto tra la musica cosiddetta colta e il pubblico è sempre stato problematico, soprattutto a partire dal Novecento. Nel XX secolo infatti la “nuova” musica è stata spesso associata all’avanguardia, in particolare quella dodecafonica e seriale. Un’avanguardia che ancora oggi, a distanza di settanta o cento anni, non trova uno spazio adeguato nei programmi di sala, che si fermano perlopiù all’inizio del Novecento, con Debussy e Ravel. Ma cosa rifiuta il pubblico? In generale, tutte le opere che escono dagli schemi del sistema tonale che, da tre secoli circa, è la struttura utilizzata dai compositori occidentali.


10 marzo 2025
Confronto tra "Scirocco" di Guccini e "La signora con il cagnolino" di Cechov
Il testo della canzone Scirocco di Francesco Guccini, tratto dall'album Signora Bovary è messo a confronto con un possibile finale del racconto La signora con il cagnolino di Anton Cechov. I temi della solitudine, dell'amore clandestino e della malinconia, presenti in entrambi i lavori, vengono intrecciati da Giovanni, il solitario barista, che ha visto crescere e dissolversi il loro amore come una nube di sabbia del deserto portata in cielo da un caldo vento di scirocco.


6 marzo 2025
I curiosi casi di Gregor e Benjamin
Ci sono storie destinate a perdersi nei vicoli bui della memoria e del tempo… Ed altre… che incedono sicure, con sfrontatezza lungo i confini della bellezza, non inciampano, non indugiano, ti entrano nell’anima e irretiscono il cuore, mentre brividi di emozioni scorrono nelle vene, mentre fuori il mondo corre e non aspetta più nessuno… specialmente le emozioni. L’ho ripreso in mano per l’ennesima volta, non tanto per leggerne la trama, ma per mortificare, per l’ennesima volta, la mia scrittura, che mi appare rozza, troppo artefatta, un po’ “di maniera”, al confronto con la scaltrezza linguistica e l’energica sintassi di uno dei miei scrittori preferiti: lui è Franz Kafka e la sua storia è una storia di celeberrimo cambiamento, a tratti ripugnante, poco attraente per occhi poco sensibili, Metamorfosi.

