19 novembre 2024

I libri che danno emozioni

La letteratura e la scrittura hanno sempre avuto il potere di condurci in territori sconosciuti, dove dover affrontare ciò che, nel corso della nostra vita quotidiana, tendiamo a evitare. In un mondo dove i timori, le fragilità e i desideri rimangono spesso sopiti, la parola scritta tramuta in un ponte che ci immerge in esperienze che, altrimenti, rimarrebbero inaccessibili. La scrittura diventa non solo un atto di espressione e ribellione, ma una chiara via per conoscere noi stessi.

15 novembre 2024

Il mostro viene a galla: uno sguardo nell'abisso tra The Leftovers e It


Il mostro trascende il limite di sopportazione che la ragione impone all’autocontrollo.
Nefasto per la labile capacità di razionalizzazione dell'essere umano è l'impossibilità di comprendere le concause che hanno generato la manifestazione mostruosa.

11 novembre 2024

Edvard Munch: l’arte è il profondo del cuore

La vita di Edvard Munch coincide con la sua arte. Non si tratta di un’espressione estrema, né di un modo esteticamente piacevole per definirla. Esprimendosi artisticamente, il pittore norvegese cercò sempre di ritrovare quell’equilibrio psichico e spirituale che purtroppo perse più volte, e a fasi alterne, per via delle dolorose vicende biografiche che lo riguardarono. Alla fine del secolo, in un’epoca ormai orientata verso un infinito progresso tecnologico, dove l’uomo (borghese) aveva ormai perso il contatto con i suoi simili e con la natura, il dipingere per Munch corrispose ad una via catartica per comprendere questa frattura e vivere attraverso essa, per accettare la solitudine non pretendendo di combatterla. Attraverso una serie di scritti dell’artista, che documentò spesso il proprio lavoro e la sua vita, in annotazioni, bozze, diari, che prendono la forma di ricordi (che egli lasciò alla città di Oslo), è possibile restituire il carattere della sua propria concezione di arte, oltre che di vita. 

6 novembre 2024

Digitalizzato l’archivio di Andrea Camilleri

Quando si spegne un artista, certamente la sua arte continua a vivere e resta come suo testamento, come traccia che negli anni ha lasciato al pubblico per raccontare la sua vita, le sue riflessioni, le sue inclinazioni. Se la vita terrena ha per tutti una fine, l’arte è eterna e può farsi portavoce del pensiero di un’epoca, di un contesto storico, politico e culturale anche dopo secoli. Affinché questo accada, è, però, necessario un processo di conservazione del patrimonio artistico lasciato da chi ha fatto dell’arte, nelle sue varie forme, la protagonista della sua esistenza. In tal senso, il processo di digitalizzazione può aiutare a diffondere e a rendere facilmente accessibili opere, documenti e testimonianze di inestimabile valore. Ciò è quanto è accaduto con i lavori del grande scrittore siciliano Andrea Camilleri, il cui archivio è adesso digitale.

3 novembre 2024

Le "Poesie" di Tiziano Vecellio

Tra le opere realizzate da Tiziano Vecellio, pittore tra i più importanti della storia dell’arte italiana, quelle che compongono il ciclo delle cosiddette Poesie sono probabilmente le più particolari. Eseguite agli albori della fase finale della sua straordinaria carriera, le Poesie sono eccezionali tanto per la tematica trattata quanto per lo stile e la capacità pittorica di Tiziano, che ha voluto far emergere un filo conduttore in grado di unire tutte le otto opere appartenenti a questo ciclo, nonostante il decennio che separa la prima dall’ultima.