Paolo Giordano racconta un anno da detentore del premio Strega (per il suo romanzo d’esordio La solitudine dei numeri primi) in un lungo articolo al «Corriere della Sera»: scrivere è come scavare buche.
http://www.corriere.it/cultura/09_giugno_07/giordano_824ba152-5342-11de-b645-00144f02aabc.shtml
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