Alain De Botton è un tipo strano, non c'è che dire. Ebreo nato in Svizzera, vive a Londra e scrive in Inglese. Fa uno dei lavori più bistrattati che oggi si possano immaginare: il filosofo.
Dopo una manciata di libri pubblicati - tra i quali spicca il più noto, Come Proust può cambiarvi la vita - e una critica non sempre favorevole, sta scrivendo un nuovo libro su quegli che Marc Augé definì con successo «non luoghi». Per osservare meglio il fenomeno De Botton ha scelto di vivere per una settimana a Heathrow, l'aeroporto Londinese progettato da Richard Rogers. Il suo sarà un instant book dal 21 settembre acquistabile su Amazon.
«Libro sincero», come lo ha definito l'autore, o solo ragionata strategia di marketing?
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