8 settembre 2009

Il «questionario Proust» a Gianrico Carofiglio

Gianrico Carofiglio

Dove le piacerebbe vivere?
Per sei mesi all'anno in una grande, comoda villa in campagna, molto vicina al mare. Per gli altri sei mesi in una grande città.

Il suo ideale di felicità terrena?
Molti libri (da scrivere e da leggere), molti viaggi e molti incontri, buon cibo e soprattutto buon vino, musica, sport e molte risate (farne e farne fare).

Per quali errori ha più indulgenza?
Quelli generati dalla curiosità.

Qual è il suo personaggio storico preferito?
Gesù Cristo.

I suoi pittori preferiti?
Van Gogh e Rothko.

I suoi musicisti preferiti?
Bach e Beethoven.

I suoi registi cinematografici preferiti?
Mamet, Cronenberg, Woody Allen.

Quale qualità predilige in un uomo?
Il senso dell'umorismo.

Quale qualità predilige in una donna? 
Il senso dell'umorismo.

Quale sport pratica?
Karate.

Sarebbe capace di uccidere qualcuno? 
Penso di sì.

Chi le sarebbe piaciuto essere?
Un campione di surf e/o uno scienziato. Uno di quelli che scoprono qualcosa che cambia la storia della medicina, come Fleming.

Qual è il tratto distintivo del suo carattere?
Non sono capace di rancore o risentimento.

Che cosa apprezza di più nei suoi amici?
Dipende dall'amico, ma in generale apprezzo molto chi non dà consigli non richiesti.

Qual è il suo principale difetto?
Il principale non lo dico. Il secondo è la vanità.

Qual è la prima cosa che la colpisce in una donna?
La bocca e il sorriso.

Quali scrittori preferisce?
Troppi, non sono capace di rispondere. Diciamo che negli ultimi anni mi sono piaciuti molto la Kristof e Richler.

Quali poeti?
Leopardi, Achmatova, Kavafis.

Quali sono gli scrittori italiani più sopravvalutati?
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.

Quali sono gli scrittori italiani più sottovalutati?
Non saprei.

Quali sono gli scrittori stranieri più sopravvalutati?
Ci sono molti mediocri autori di genere che (immagino per ragioni di promozione commerciale) vengono assurdamente sopravvalutati. Ho in mente qualche svedese, qualche americano e qualche francese.

Quali sono gli scrittori stranieri più sottovalutati?
Non saprei.

Quali sono i cinque libri della sua vita? 
Premesso che cambio spesso, oggi sono: I Miserabili, Il piccolo principe, L'antologia di Spoon River, Change, L'eroe dai mille volti.

Che cosa, più di tutto, detesta?
La volgarità e la cattiveria. Che spesso vanno insieme.

Di che morte vorrebbe morire? 
Mi piacerebbe evitare i preliminari.


Gianrico Carofiglio, magistrato e, dal 2008, Senatore della Repubblica, ha scritto i romanzi: Testimone inconsapevole, Ad occhi chiusi e Ragionevoli dubbi, con protagonista l'avvocato Guerrieri. Nel 2004 ha pubblicato Il passato è una terra straniera, vincitore del Premio Bancarella, da cui Daniele Vicari ha tratto l'omonimo film. L'ultimo romanzo pubblicato è Né qui né altrove. Una notte a Bari.

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