1 marzo 2010

A noi fu dato in sorte questo tempo


Si concluderà il 20 marzo presso l'Archivio di Stato di Torino la mostra multimediale interattiva dal titolo A noi fu dato in sorte questo tempo 1938-1943 sostenuta dall'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Un'esposizione dedicata a quei giovani torinesi cui le leggi razziali del 1938 avevano costretto a riconoscere come ebrei: Primo Levi, Luciana Nissim, Emanuele Artom, Franco Momigliano, Vanda Maestro, Silvio Ortona, Ada Della Torre, Giorgio Segre, Alberto Salmoni, Bianca Guidetti Serra, Franco Sacerdoti, Lino Jona, Eugenio Gentili Tedeschi. Storie di giovani che allora ebbero in sorte quel tempo subendo il dramma della deportazione.

La montagna, la giovinezza, la negazione della libertà, la memoria, queste le parole chiave attorno alle quali si sviluppa il percorso e l’allestimento della mostra. Così si possono rivivere le vicende di quella gioventù legata dall’amicizia e dall’amore che si ritrovarono a condividere l’esclusione dalla società a causa delle leggi razziali, perdendo la libertà  di incontrarsi, conoscersi, discutere e andare in montagna. Poi arrivò la Resistenza e i loro luoghi di incontro si trasformarono in luoghi di lotta, di rifugio, di trappola mortale, per alcuni arrivò ianche l dramma dell’arresto e della deportazione.
Il percorso si conclude con il racconto di chi è riuscito a tornare ed ha potuto testimoniare anche per quegli amici che dai campi di concentramento non hanno mai fatto ritorno.

La mostra sarà allestita successivamente anche nell’ex campo di Fossoli (Modena) dal 25 aprile al 22 maggio e presso il Forte di Bard in Valle d’Aosta dal 3 luglio al 10 agosto.



A noi fu dato in sorte questo tempo 1938-1947
dal 27 gennaio al 20 marzo 2010 presso
l'Archivio di Stato Sezioni Riunite di Torino

Via Piave, 21 Torino


Cristina Dipietro

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