Povera Valeria Bruni Tedeschi! La bravissima attrice italiana (oramai naturalizzata francese), intensa interprete, tra le altre cose, de La parola amore esiste del suo compagno dell'epoca Mimmo Calopresti, deve subire anche questa. Non bastava che la sorella Carla Bruni si fidanzasse (e poi sposasse) col presidente francese, di cui lei aveva detto, meno di un mese prima di aver appreso la notizia, che «sta instaurando la dittatura». Adesso, da vincitrice di due David di Donatello e di un César, di due premi al Tribeca Film Festival consegnati dalle mani di De Niro per un film che ha anche scritto e diretto (È più facile per un cammello...), deve vedere la bella sorella diretta nientemeno che da Woody Allen. Un privilegio che, in famiglia, lei avrebbe meritato molto di più.
3 maggio 2010
Meno male che c’è Carla Bruni
Povera Valeria Bruni Tedeschi! La bravissima attrice italiana (oramai naturalizzata francese), intensa interprete, tra le altre cose, de La parola amore esiste del suo compagno dell'epoca Mimmo Calopresti, deve subire anche questa. Non bastava che la sorella Carla Bruni si fidanzasse (e poi sposasse) col presidente francese, di cui lei aveva detto, meno di un mese prima di aver appreso la notizia, che «sta instaurando la dittatura». Adesso, da vincitrice di due David di Donatello e di un César, di due premi al Tribeca Film Festival consegnati dalle mani di De Niro per un film che ha anche scritto e diretto (È più facile per un cammello...), deve vedere la bella sorella diretta nientemeno che da Woody Allen. Un privilegio che, in famiglia, lei avrebbe meritato molto di più.
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