Oggi è morto il premio Nobel per la Letteratura José Saramago, scrittore scomodo. Scomodo perché come ateo aveva criticato aspramente la religione soprattutto ne Il Vangelo secondo Gesù Cristo, è stato accusato anche di antisemitismo per le sue accuse contro le politiche dello stato di Israele, infine a causa di alcuni scritti critici contro Berlusconi non gli è stato permesso di pubblicare Il quaderno con Einaudi, editore che tradizionalmente pubblicava le sue opere. Ricordiamo inoltre romanzi come Cecità, La zattera di pietra, L'uomo duplicato ecc.
Per ricordare la sua figura pubblichiamo anche la lunga intervista che Serena Dandini ha fatto a Saramago l'anno scorso.
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