In una città mediterranea che non conosco. Forse Valencia.
Il suo ideale di felicità terrena?
Essere padrone del proprio tempo.
Per quali errori ha più indulgenza?
Quelli della sfera erotica.
Qual è il suo personaggio storico preferito?
Giuseppe Garibaldi.
I suoi pittori preferiti?
Pontormo, Egon Schiele.
I suoi musicisti preferiti?
Mozart, Springsteen.
I suoi registi cinematografici preferiti?
Kubrick, Scorzese.
Quale qualità predilige in un uomo?
La generosità.
Quale qualità predilige in una donna?
La discrezione.
Quale sport pratica?
Tennis
Sarebbe capace di uccidere qualcuno?
Non credo.
Chi le sarebbe piaciuto essere?
Un uomo del futuro.
Qual è il tratto distintivo del suo carattere?
La recondita suscettibilità.
Che cosa apprezza di più nei suoi amici?
Che capiscano quando è ora di tornare a casa.
Qual è il suo principale difetto?
La recondita suscettibilità.
Qual è la prima cosa che la colpisce in una donna?
Gli occhi.
Quali scrittori preferisce?
Sciascia, Camus.
Quali poeti?
Sono un pessimo lettore di poesia.
Quali sono gli scrittori italiani più sopravvalutati?
D'annunzio, Carducci.
Quali sono gli scrittori italiani più sottovalutati?
Franchini, Mari, Dalla Chiesa.
Quali sono gli scrittori stranieri più sopravvalutati?
Ormai, Stephen King.
Quali sono gli scrittori stranieri più sottovalutati?
Emmanuel Carrére.
Quali sono i libri della sua vita?
Lo straniero.
Che cosa, più di tutto, detesta?
La prolissità.
Di che morte vorrebbe morire?
Senza accorgermene. Ma dopo aver svuotato tutti i cassetti.
Roberto Alajmo è nato a Palermo il 20 dicembre 1959. Dal 1988 lavora come giornalista alla sede siciliana della Rai. Ha svolto il ruolo di critico teatrale al «Giornale di Sicilia». Suoi articoli sono apparsi, fra l’altro, su «Repubblica», «Corriere della Sera», «La Stampa», «il Giornale», «l’Unità», «il Riformista», «Diario della Settimana», «Panorama», «Max», «Capital», «Nuovi Argomenti», «Il Caffè Illustrato», «Lo Straniero». Ha pubblicato tra le altre cose Cuore di Madre (Mondadori, 2003, premio Selezione Campiello, premio Verga, premio Palmi, secondo classificato al premio Strega, traduzioni in francese, tedesco e olandese), È stato il figlio (Mondadori, 2005, Premio SuperVittorini, premio Dessì, finalista al premio Viareggio). L'ultimo libro pubblicato è L'arte di annacarsi - un viaggio in sicilia (Laterza, 2010).
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