E' comparsa oggi un'interessante intervista sul «Corriere» all'ex leader politico Walter Veltroni. Cito questa intervista non per simpatie specifiche verso l'uomo politico, quanto per i contenuti e l'attenta analisi del nostro paese. Un'analisi che si sofferma sui disvalori di un'Italia smarrita dietro i fatti di Avetrana e la crisi di identità nazionale. Ma anche il ruolo fondamentale che la cultura dovrebbe avere e il superamento di un'atavico individualismo che attanaglia il nostro carattere nazionale.
Un'interessante analisi ripeto, bella se valutata da un Veltroni scrittore, meno bella se valutata da uno dei tanti politici di cui una parte d'Italia non vuole proprio sentir parlare. Così mi ritornano in mente le parole di Montale applicabili a questo contesto: «Codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.»
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