15 novembre 2010

L'eugenetica di Robin Cook in un classico contemporaneo

La mutazione

Robin Cook, medico e scrittore di fama internazionale, nonché inventore del genere thriller in campo medico, il cosiddetto medical-thriller, apre il suo romanzo La mutazione: un classico contemporaneo di alcuni anni fa, con un’epigrafe tratta dal significativo e ficcante dialogo di Frankenstein di Mary Shelley: «Come osi giocare in questo modo con la vita?».


Il romanzo, particolarmente avvincente e attualissimo, narra di un ricercatore genetico, Victor: ogni riferimento al romanzo di cui sopra della Shelly è arditamente voluto; e la psicologa Marsha che desiderano con tutte le forze un secondo bambino che i medici inappellabilmente danno esito negativo.

Ma la tenacia di Victor si rafforza ancor più nel momento in cui il suo pensiero non può non soffermarsi sull’unica possibilità: la fecondazione artificiale. Le tecniche più avanzate gli vengono in aiuto, fecondando artificialmente un ovulo della moglie con il proprio seme e, con la disponibilità d’una giovane donna, dare alla luce il tanto agognato figlio: Victor Junior. Il piccolo non solo è sano, ma baciato pure dalla fortuna, spiccando in apprendimento e ragionamento, capacità che affiorano molto prima di quanto è possibile aspettarsi, con proporzioni abbondantemente fuori dal comune. Già a tre anni con tutta la naturalezza possibile usa il computer e gioca a scacchi. Insomma, nessuno è contrario al fatto che Vj è un genio. Frank non sta nella pelle, la gioia lo governa, anche perché sa di aver raggiunto un livello professionale di grandissimo rilievo. Quindi, sia come padre che come medico rasenta il massimo della felicità. Però nessuno sa che tramite l’ingegneria genetica, Frank, ha  effettuato una manipolazione del DNA, modificando l'informazione genetica stessa al fine di ottenere una proteina finale parzialmente modificata. Sicché Cook nel vivo del suo romanzo spiazza il lettore assestando repentinamente il quoziente intellettivo del bambino sulla normalità, in contemporanea a una catena di morti tra coloro che gravitano intorno a VJ. Frank è costretto a rivelare tutto, confermando la mutazione da lui messa in atto e nel frattempo sfociata nella più terribile incontrollabilità. L'inevitabile non governabile.

Con quest’opera Robin Cook attualizza l’eterno tema del dottor Frankeinstein, creando un mad doctor moderno, dando terrifica vita ai controversi dibattiti riguardo la manipolazione eugenetica che schiudono da tempo mille oscillanti interrogativi fra laicità e religione, etica e morale, scuotendo tutte le nostre basiche certezze…

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