Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema, per gli altri soprattutto.
Parte da questa considerazione il lavoro di approfondimento che Marco Paolini fa su Galileo.
Itis Galileo scritto insieme a Francesco Niccolini è uno spettacolo in cui lo spettatore deve faticare per arrivare alla fine. Dialogo aperto con il pubblico quindi, per porre dei problemi e degli interrogativi. Il padre della scienza moderna, infatti, appare agli occhi dei contemporanei come un grande divulgatore dei propri studi, ma soprattutto come una mente che rimane aperta al dubbio fino alla fine, fino alla vecchiaia; si capisce che lo scienziato non si mette mai in pensione con la testa, anzi, le scoperte più importanti le raggiunge dopo i sessant’anni. Il Galileo di cui si parla nello spettacolo ha accettato di farsi mancare la terra sotto i piedi mettendo in discussione le certezze acquisite.
La lezione di Galileo non è solo nel suo lascito scientifico, ma è prima di tutto la lezione di un uomo che non rinuncia a usare il cervello. Ecco il Seicento, secolo di certezze messe in discussione, un secolo moderno e contraddittorio.
L’obiettivo di Marco Paolini con questo spettacolo teatrale è quello di coinvolgere nel ragionare, non solo nel raccontare, arrivare a una situazione in cui il pubblico non sia seduto tranquillo, sapendo di dover fare lo spettatore e basta. Così va in scena un dialogo, un confronto con il pubblico che serve a capire e a chiarire, a trovare le parole giuste per raccontare una storia.
Lo spettacolo partito nel 2010, sarà a teatro anche nella stagione 2011 con queste date:
Parte da questa considerazione il lavoro di approfondimento che Marco Paolini fa su Galileo.
Itis Galileo scritto insieme a Francesco Niccolini è uno spettacolo in cui lo spettatore deve faticare per arrivare alla fine. Dialogo aperto con il pubblico quindi, per porre dei problemi e degli interrogativi. Il padre della scienza moderna, infatti, appare agli occhi dei contemporanei come un grande divulgatore dei propri studi, ma soprattutto come una mente che rimane aperta al dubbio fino alla fine, fino alla vecchiaia; si capisce che lo scienziato non si mette mai in pensione con la testa, anzi, le scoperte più importanti le raggiunge dopo i sessant’anni. Il Galileo di cui si parla nello spettacolo ha accettato di farsi mancare la terra sotto i piedi mettendo in discussione le certezze acquisite.
La lezione di Galileo non è solo nel suo lascito scientifico, ma è prima di tutto la lezione di un uomo che non rinuncia a usare il cervello. Ecco il Seicento, secolo di certezze messe in discussione, un secolo moderno e contraddittorio.
L’obiettivo di Marco Paolini con questo spettacolo teatrale è quello di coinvolgere nel ragionare, non solo nel raccontare, arrivare a una situazione in cui il pubblico non sia seduto tranquillo, sapendo di dover fare lo spettatore e basta. Così va in scena un dialogo, un confronto con il pubblico che serve a capire e a chiarire, a trovare le parole giuste per raccontare una storia.
Lo spettacolo partito nel 2010, sarà a teatro anche nella stagione 2011 con queste date:
Sabato 29 e domenica 30 gennaio 2011
Correggio (RE) - Teatro Asioli
giovedì 3 a sabato 5 febbraio 2011
Domenica 6 febbraio 2011
Modena - Teatro Storchi
Lunedì 7 e martedì 8 febbraio 2011
Piacenza – Teatro Municipale
giovedì 10 a sabato 12 febbraio 2011
Domenica 13 febbraio 2011
Ferrara - Teatro Comunale
Martedì 15 e mercoledì 16 febbraio 2011
Carrara – Teatro Garibaldi
Martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio 2011
Terni – Teatro Secci
Da martedì 15 a sabato 19 marzo 2011
Domenica 20 marzo 2011
Padova – Teatro Verdi
Da martedì 23 a sabato 26 marzo 2011
Domenica 27 marzo 2011
Venezia – Teatro Goldoni
Sabato 2 aprile 2011
Gallarate (VA) - Teatro Condominio "Vittorio Gassman"
Da mercoledì 6 a sabato 9 aprile 2011
Domenica 10 aprile 2011
Cesena - Teatro Bonci
Lunedì 11 aprile 2011
Vignola (MO) - Teatro Ermanno Fabbri
Giovedì 28 e venerdì 29 aprile 2011
Firenze - Teatro Puccini
Domenica 8 maggio 2011
Maiolati Spontini (AN) - Teatro G. Spuntini
Lunedì 9 maggio 2011
Grottamare (AP) - Teatro delle Energie
Correggio (RE) - Teatro Asioli
giovedì 3 a sabato 5 febbraio 2011
Domenica 6 febbraio 2011
Modena - Teatro Storchi
Lunedì 7 e martedì 8 febbraio 2011
Piacenza – Teatro Municipale
giovedì 10 a sabato 12 febbraio 2011
Domenica 13 febbraio 2011
Ferrara - Teatro Comunale
Martedì 15 e mercoledì 16 febbraio 2011
Carrara – Teatro Garibaldi
Martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio 2011
Terni – Teatro Secci
Da martedì 15 a sabato 19 marzo 2011
Domenica 20 marzo 2011
Padova – Teatro Verdi
Da martedì 23 a sabato 26 marzo 2011
Domenica 27 marzo 2011
Venezia – Teatro Goldoni
Sabato 2 aprile 2011
Gallarate (VA) - Teatro Condominio "Vittorio Gassman"
Da mercoledì 6 a sabato 9 aprile 2011
Domenica 10 aprile 2011
Cesena - Teatro Bonci
Lunedì 11 aprile 2011
Vignola (MO) - Teatro Ermanno Fabbri
Giovedì 28 e venerdì 29 aprile 2011
Firenze - Teatro Puccini
Domenica 8 maggio 2011
Maiolati Spontini (AN) - Teatro G. Spuntini
Lunedì 9 maggio 2011
Grottamare (AP) - Teatro delle Energie
Cristina Dipietro
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