22 giugno 2011

La caffettiera Bialetti

caffettiera Bialetti

La caffettiera Bialetti (dal sito della Bialetti)

Chi non possiede a casa una caffettiera Bialetti? Come immaginare la nostra vita senza il piccolo piacere piacere della Moka al mattino o dopo pranzo?
Il caffé espresso è una delle bevande che fanno parte della cultura e dello stile di vita di noi italiani e su questa esigenza Alfonso Bialetti dopo aver fondato nel 1919 un’officina per la produzione di semilavorati in alluminio mette sul mercato nel 1933 la Moka Express, una caffettiera rivoluzionaria che permette di preparare a casa e in tempi brevi, un ottimo caffé.


moka

L'inconfondibile caffettiera dalla forma ottagonale, design studiato proprio per permettere un'ottima presa, eseguendo così lo smontaggio dei pezzi senza fatica. La caffettiera abbina la leggerezza dell'alluminio e la resistenza al calore della bachelite, determinando un oggetto semplice e assolutamente funzionale. La Moka Bialetti, che prende il nome dall'omonima località dello Yemen dove si coltiva una qualità pregiata di caffè, conosce subito una buona diffusione in Italia. Ma il vero boom della Moka avviene solo nel dopoguerra, quando subentra il figlio Renato Bialetti al comando dell'azienda nel 1947, imprimendo una nuova notorietà del marchio.


Nel 1958 attraverso massicci investimenti pubblicitari la Bialetti conosce un vero e proprio boom non solo in Italia ma anche all'estero, nasce infatti dalla matita di Paul Campani, l'inventore di tanti personaggi del Carosello, l'Omino coi baffi (caricatura di Renato Bialetti) che col suo indice puntato verso l'alto diviene subito il simbolo dell'azienda.

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