Certo, avrei potuto scegliere la più “colta” Estate, di Bruno Martino (nella versione cantata da João Gilberto); ma Ombrelloni di Simone Cristicchi mi sembra interpreti meglio i miei sentimenti verso l’estate. Occhio al testo:
L’ombrellone te lo ficco nel culo
E il gelato te lo spiaccico in faccia
Questa sabbia te la tiro negli occhi
E poi ti prendo a calci lungo la spiaggia
Con la sdraio ti ci spezzo la schiena
E ci piscio sulla tua abbronzatura
E ora ingurgita la crema solare
Prima che ti affoghi, in questo schifo di mare.
Buone vacanze.
L’ombrellone te lo ficco nel culo
E il gelato te lo spiaccico in faccia
Questa sabbia te la tiro negli occhi
E poi ti prendo a calci lungo la spiaggia
Con la sdraio ti ci spezzo la schiena
E ci piscio sulla tua abbronzatura
E ora ingurgita la crema solare
Prima che ti affoghi, in questo schifo di mare.
Buone vacanze.
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