21 febbraio 2012

Celentano, oltre le polemiche


Fuori dalle polemiche dei monologhi sanremesi di Celentano, volevo sottolineare qualcosa che è passata sotto silenzio, e che invece, a mio avviso, meritava molta più attenzione delle sue parole: la musica.

Nella seconda esibizione (sabato 18), Celentano ha cantato La cumbia di chi cambia, un brano tratto dal suo ultimo album, scritto da Lorenzo Jovanotti – ma come diavolo si chiama, adesso? La cumbia pare sia (leggo da Wikipedia) un genere popolare colombiano; il testo è strettamente attuale:

Io mi inchino ai valori della resistenza
Ogni paese ha la sua rivoluzione
Ma tra i valori che si stanno affievolendo
Quello più urgente è quello dell’innovazione
L’Italia è un punto esclamativo che si allunga
Dal centro Europa fino all’Africa del nord
Siamo il paese che ha fondato un nuovo mondo
Un grande ponte tra il futuro ed amarcord

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