Lo aveva detto che gli sarebbe piaciuto continuare il viaggio che aveva intrapreso intorno alla vita e le opinioni di Tony P. Per Sorrentino, d’altronde, sembra tutto facile: scrivere e dirigere un capolavoro come Il divo, raccontare il kitsch della provincia americana in un film girato in inglese con Sean Penn protagonista, o scrivere nei “tempi morti” un romanzo di culto come Hanno tutti ragione, che finisce nella cinquina dei finalisti al Premio Strega. Ora Tony Pagoda, il personaggio che aveva riesumato dal suo primo film (L’uomo in più) torna con Tony Pagoda e i suoi amici, secondo romanzo dello scrittore/regista partenopeo.
L’immersione nella vita di Tony porterà i lettori in liriche vette di trash inedite perfino per il precedente romanzo: Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, Maurizio Costanzo, il Mago Silvan. Gli ingredienti ci sono, ma sarà difficile bissare la forza dell’esordio.
Comunque, le novità non sono finite perché ad agosto Sorrentino tornerà sul set, stavolta a Roma, per girare La grande bellezza. Non si sa quasi niente della trama ma è certa la partecipazione di Toni Servillo (che aveva prestato la sua immensa bravura al Tony P. de L’uomo in più), Sabrina Ferilli e, udite udite, Carlo Verdone.
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