Secondo l'Associazione Italiana Editori sono ben 31,5 milioni gli italiani che in un anno non leggono neanche un libro, stiamo parlando del 54% circa di potenziali lettori. Questi dati impressionanti sulla lettura non sono certamente nuovi ma posti così danno un'idea molto precisa sul danno culturale che l'attuale assetto sociale comporta. Tutto ciò, unito agli effetti della crisi economica, deprime anche le vendite di libri che in Italia si attesta sul -7%. Sembra tanto ma se osservate i dati degli altri paesi campione capirete che non siamo soli, eccetto il +16% dell'India...
E' interessante sapere che esistono ancora in Italia dei lettori voraci, sono il 15% del campione cioè chi legge almeno un libro al mese. Fa ben sperare poi sapere che i bambini leggono più degli adulti, ma poi col sopraggiungere dell'adolescenza l'interesse crolla, distratti dalla TV, da internet e quant'altro... Sicché il ripetuto segnale di allarme che anche da queste pagine si leva sul declino della cultura, è ulteriormente ribadito dal fatto che in Italia il 5% dei cittadini è da considerarsi analfabeta e il 33% non è in grado di scrivere o comprendere una frase breve.
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