Allegro occidentale, come quasi tutta la produzione letteraria di Francesco Piccolo, è un libro singolare. Una raccolta di testi intorno al concetto di viaggio, sia fisico che mentale, e al comportamento dell'occidentale di fronte alle realtà a lui più esotiche: dalle differenze culturali riscontrate ad Hong Kong, ai paesaggi dello Sri Lanka e dell'Australia, fino alla realtà organizzativa dell'Ikea («L'Ikea non è un mobilificio: è una filosofia; qui non immaginano di penetrare nelle case, ma nelle teste») o al brano che segue: la dettagliata descrizione di un'occidentale, tra rimorso e malizia, alle prese con una prostituta nigeriana...
Nessun commento:
Posta un commento
Si ricorda che i commenti sono soggetti ad approvazione dell'amministratore, pertanto potrebbero essere necessari alcuni giorni prima di visualizzarli.