"Sei proprio gentile, Simone, a ospitarmi nel tuo letto... Ma non vorrei scandalizzarti"."E come?"."Non posso addormentarmi senza... senza..."."Ah! sei stata proprio cortese a dirmelo. Io l'avrei fatto senza confessartelo"."Ah! tu pure?... Ma tutto il letto trema, sappilo, quando io lo faccio. Per questo ho preferito avvertirti...".
Se volete eccitarvi, nel vero senso della parola, non potete non leggere questa spassosissima raccolta di scenette dialogiche a sfondo libidinoso. Brevissime e veloci scene; in poche battute sono descritti amori lesbici, confidenze erotiche, giochi onanistici a bizzeffe, ménage à trois, immaginazioni, desideri, voluttà, carnalità... Sono quasi unicamente donne le protagoniste che si raccontano, senza pudicizia, senza pregiudizi. Ma non tutto è innocente e gustabile: sono infatti raccontate storie estreme, spesso incestuose, di coprofagia, persino di pedofilia che non hanno nulla di eccitante e provocante.
Nonostante il divertimento dei dialoghi, e per i finali con battute divertenti e rosse di imbarazzo, la lettura dopo poche pagine diventa ripetitiva. Ecco perché è un libro che andrebbe letto a piccole dosi. Tre, quattro scene al giorno, come una medicina contro l'ipocrisia. È dunque un libro da tenere sotto chiave e mostrare solo in occasioni innocenti e irreprensibili.
Naturalmente si astengano dalla lettura puritani e bigotti, rischiano mostruosi sensi di colpa e ipocrite autoflagellazioni notturne.
Le foto e i post, se non diversamente specificato, sono state realizzate da Salvatore Calafiore e si possono trovare, insieme ad altro, su: http://salvokalat.blogspot.com/
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