Questa foto è il frutto di una doppia esposizione su pellicola. La prima esposizione nasce a tavola davanti a un piatto di spaghetti col pomodoro. Qualcosa di veramente banale, o forse no. Perché quando non poniamo attenzione a quel che mangiamo perdiamo di gratificazione. Ho lasciato allora che la pellicola non avanzasse, piuttosto si fermasse ancora un po', come a riflettere.
Il secondo scatto avviene in un campo di grano, nella campagna pavese. Tra le balle di fieno di cui quegli spaghetti sono fatti. La forchettata prende gli spaghetti e si protrae nel paesaggio, nel contesto, nel lavoro dell'uomo. Guardando gli spaghetti vedo il paesaggio. Guardando il paesaggio vedo gli spaghetti. In questa reciprocità la doppia esposizione non è solo un effetto, ma la coincidenza perfetta tra l'immagine e la funzione delle cose ritratte.
Maria Cardamone
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