Questo disegno è stato creato da un architetto e archeologo britannico, Charles Robert Cockerell (1788-1863). Ciò che colpisce di questa rappresentazione è il fatto di aver messo assieme tutte le architetture importanti che sino ad allora erano state costruite. L'apprezzamento per la cultura classica di Cockerell è nota e questa "visione d'insieme" delle architetture induce una riflessione.
Davanti a tutti stanno i monumenti egiziani, i templi e le statue, poi i templi greci e romani su cui svettano le colonne e le statue monumentali. Non manca neanche il Colosseo e a seguire i campanili italiani, la cupola di Firenze sino a quella più imponente: il "cupolone" di Roma. Di tanta progressione tecnica con cui si è raggiunta l'elevazione e l'imponenza, c'è il passare dei secoli e lo sfumare della storia. Ma come a rimembrare una sorta di ciclicità o di misteriosa grandezza campeggiano alla fine due piramidi, la cui imponenza, pur nel passaggio dei secoli mantiene un'aura di inarrivabilità.
Il Sogno dei professori sembra racchiudere tutto questo, riunire in una sola immagine tutto il progresso architettonico, rivederne i mutamenti, le tecniche costruttive e l'imponenza. Così dalle mani di un architetto la rappresentazione è tra le più suggestive.
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