Girato senza troppe pretese, questo cortometraggio di Gaetano Giarrusso su testi di Francesco Montalto si sofferma su un aspetto che normalmente non viene considerato a sufficienza: il ruolo dell'accordatore prima dello spettacolo.
Una di queste figure, appunto, diviene il protagonista di questa interessante riflessione su colui che siede su un palco sempre vuoto, un palco dove non ci saranno mai degli applausi per il suo lavoro. Sarà poi il pianista a prendersi ovviamente il merito dell'esecuzione, ma nell'ombra, magari lontano da quel luogo di musica l'accordatore viene sempre dimenticato per quel lavoro artigiano e preciso mai troppo considerato dal pubblico in sala.
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