Nel 1911 l’industriale belga Ernst Solvay fondò ciò che ancora oggi è conosciuto come il Congresso Solvay. Si tratta di congressi a cadenza triennale dove ci si confronta su temi quali la fisica e la chimica.
Particolarmente interessante è la foto di gruppo del quinto congresso Solvay del 1927 dal tema Elettroni e protoni. Allora la meccanica quantistica iniziava a prendere piede e i dibattiti legati ai comportamenti della materia a livello quantico aprivano diatribe ancora oggi non del tutto risolte. In quella foto di gruppo spiccava una concentrazione di scienziati notevole, soprattutto se immaginati tutti assieme.
In alto, conteggiando da sinistra verso destra al quinto posto spicca la figura con abito chiaro e occhiali di Erwin Schrödinger, premio Nobel nel 1933 e famoso per la Teoria del gatto di Schrödinger. Al settimo posto un giovane Wolfgang Pauli premio Nobel nel 1945 e scopritore del famoso Principio di esclusione, oltre a vari contributi con Carl Gustav Jung. Subito alla sua destra c’è Werner Karl Heisenberg, Nobel nel 1932 per il famoso Principio di indeterminazione della meccanica quantistica. Al centro della foto, nella fila mediana Paul Dirac (alla destra in alto di Einstein, e alla destra in basso di Schrödinger) Nobel nel 1933 per i suoi calcoli matematici sulla meccanica quantistica. Proseguendo verso destra c’è Arthur Compton, Nobel nel 1927 e famoso per l’Effetto Compton. Subito dopo Louis de Broglie, Nobel nel 1929 e famoso per le sue teorie sul dualismo onda-particella nella meccanica quantistica. Accanto c’è Max Born, Nobel nel 1954 per l’Interpretazione statistica della funzione d’onda sempre in meccanica quantistica. Al termine della fila c’è Niels Bohr, Nobel nel 1922 per la sua struttura atomica (l’atomo di Bohr).
Nella fila più in basso il secondo da sinistra col cappello in mano troviamo Max Planck, Nobel nel 1918 e iniziatore della fisica dei quanti (il numero di Planck). Accanto a lui c’è l’unica donna del gruppo, Marie Curie, l’unico scienziato ad aver mai ricevuto due Nobel uno per la fisica nel 1903 e uno per la chimica nel 1911. Subito dopo c’è Hendrik Lorentz, Nobel nel 1902 e importante per i suoi calcoli noti come le Trasformate di Lorentz. Infine al centro, riconoscibile c’è Albert Einstein, Nobel nel 1921.
Questa foto racconta una storia di genialità e dedizione che ci ha permesso oggi di arrivare alle conoscenze che abbiamo proprio per le intuizioni di questi grandi uomini di scienza.
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