Young Signorino e la post musica

La prima volta che ho visto il video Mmh ha ha ha di Young Signorino sono rimasto semplicemente basito. Basito perché mi era stato presentato un po' come uno scherzo, un po' come la constatazione della china musicale odierna. Poi il gioco delle sincronicità si è messo in moto rievocandomi più volte questo nome, facendo così scattare la voglia di saperne di più; sapere ad esempio come sia possibile che abbia questo trapper abbia un certo successo tra i giovani.

Recentemente Chiambretti lo ha chiamato nella sua trasmissione per un'intervista che ha messo in difficoltà persino il conduttore a causa di risposte prive di contenuto come: "Io sono satana" o "la gioventù non esiste". Per non parlare dell'impossibilità nel fargli fare un discorso di senso compiuto, quando alla domanda su quale sia la differenza tra rapper e trapper egli risponde: "Non lo so...". Questo vuoto è in fondo l'espressione di parte delle nuove generazioni che vivono il presente secondo una totale assenza di idee, capacità e cultura. Egli è a mio avviso uno strumento in mano alle case discografiche che confezionano i suoi video, di certo non un prodotto casareccio, che lo spingono ad un successo privo di sostanza. 

Se dovessi fare un paragone ad un settore a me più congeniale direi che Young Signorino è come un pittore o semplicemente un "artista" che inventa uno stile tutto suo (ma privo di contenuti articolati) e che il mercato dell'arte poi fagocita trasformandolo di una macchina per soldi, col tacito appoggio dei critici e dei giornalisti che ne vedono una nuova stella. 

In tutto ciò dov'è nascosta l'arte e l'espressione? Il ragazzo indubbiamente esprime qualcosa, catalizza il disagio di una generazione palesando il livello a cui la musica è giunto. Qualcuno dirà che forse si tratta del preludio ad un genere musicale che più avanti verrà compreso; forse è così, ma converrete con me che non è detto che un avanzamento sia necessariamente un miglioramento...

Davide Mauro