Mentre si avvicina la data del 20 luglio in cui cinquant'anni fa l'uomo sbarcava sulla luna, i media rievocano quei giorni tornando sull'impresa spaziale. In genere ci si sofferma sulla prima missione, e si dimentica che ve ne furono altre fino al 1972. In una di esse, ossia la missione Apollo 15, in cui per la prima volta venne utilizzato il rover lunare, venne compiuto il famoso esperimento dei gravi di Galileo.
Questo piccolo esperimento compiuto sulla luna, ha dello straordinario e seppur poco conosciuto mostra l'evidenza dell'universalità del fenomeno della gravità sulla Terra e sulla Luna. Il comandante David Scott si posizionò davanti alla telecamera pronunciando queste parole:
Bene, nella mia mano sinistra, ho una piuma; nella mia mano destra, un martello. E immagino che uno dei motivi per cui siamo arrivati qui oggi sia a causa di un gentiluomo di nome Galileo, molto tempo fa, che ha fatto una scoperta piuttosto significativa sugli oggetti che cadono nei campi gravitazionali. E abbiamo pensato a quale sarebbe stato il posto migliore per confermare le sue scoperte se non sulla Luna? E così abbiamo pensato di provarlo qui per voi. La piuma sembra essere, opportunamente, una piuma di falco per il nostro Falcon [il veicolo usato per atterrare sulla Luna]. E li lascerò qui tutti e due e, si spera, colpiranno il terreno nello stesso tempo.
Davide Mauro
UN PERSONAGGIO COME GALILEO FU OSTEGGIATO DALLA CHIESA. COMPLIMENTI AGLI IGNORANTI.
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