I Beati Paoli sono una setta a metà tra il folklore e il mito che nei secoli passati agiva nell'ombra complottando contro i potenti dell'epoca. Ad essi viene associata l'origine oscura della mafia, dapprima un'organizzazione atta a difendere i deboli dai soprusi dei signorotti, poi corrottasi divenendo il triste fenomeno che conosciamo. Nel romanzo di Luigi Natoli si racconta di una setta che si muove tra le strade e i sotterranei di Palermo terrorizzando coloro contro cui si imbatte.
Nell'episodio in questione Don Raimondo Duca della Motta viene catturato dai Beati Paoli e condotto in un sotterraneo dove viene giudicato da un tribunale che lo costringe a liberare tramite una lettera Girolamo Ammirata detenuto per suo volere. L'atmosfera è di grande mistero, proprio come tutta la leggenda dei Beati Paoli.
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