Vincente, di Fabio De Vincente, è uscito su tutte le piattaforme di streaming musicale il primo dicembre. Non è per un semplice caso di omonimia che quest’album porta il nome del suo autore: infatti, le dieci canzoni che lo compongono condensano i tratti più particolari della sua vita. Spicca soprattutto il De Vincente riflessivo, sentimentale: lo si nota subito in Stiamo bene insieme, una tenera lettera alla ragazza amata. Nonostante al protagonista della canzone capiti spesso di sbagliare, il legame con l’altra persona va oltre tutto ciò: nel ritornello ipnotico, in quel “sai che/ io ti porto nelle vene”, c’è tutto il senso della loro relazione, sempre più intima malgrado le difficoltà.
Come nelle favole è invece un monologo in cui l’artista racconta gli ostacoli che la vita pone davanti; non è però uno sterile elenco delle difficoltà quotidiane ed esistenziali, ricco di autocommiserazione e pessimismo. Al contrario, è un inno alla resilienza: il riepilogo di ciò che ha vissuto fa desiderare all’autore il lieto fine delle sue peripezie. Come nelle favole, appunto.
Bisogna avere una naturale inclinazione al successo per raggiungerlo. È un Talento, come il titolo di questo brano. Ma, una volta arrivati in cima, ci si rende conto che quello che vale di più non è l’oro, ma l’amore, e la vita. Il testo di Talento è una profonda riflessione di De Vincente su ciò che conta davvero.
Di stampo più ballerino è la tagliente Al top, prima canzone dell’album. De Vincente racconta della sua vita festaiola che non disdegna di certo gli eccessi. È però un brano positivo, quasi catartico: è evidente il desiderio dell’autore di sganciarsi dal convenzionale, da un modo di vivere che non gli apparterrebbe.
Questa è soltanto una selezione dei brani che chi scrive ritiene siano i migliori. Nel complesso, l’intero l’album è ben fatto. La naturale musicalità della voce di De Vincente si unisce in maniera perfetta alle musiche che, sebbene non abbiano particolari punte di originalità, sono piacevoli e molto curate. I testi presentano significati per nulla banali, e possono dare tanti spunti di riflessione senza risultare pesanti. È inoltre da menzionare il fatto che l’autore, scrivendo, abbia descritto sì i suoi pensieri, ma in maniera tale che anche chi ascolta possa immedesimarsi, e non soltanto “subire” le emozioni altrui: non è scontato. Insomma, Vincente è il progetto musicale di un musicista maturo che nella scena pop nazionale meriterebbe senza dubbio più risalto. Da ascoltare e riascoltare.
L’album ha come compositore e autore Fabio De Vincente insieme a Carlo Montanari. Prodotto da De Vincente con “Vicio” (Subsonica) e masterizzato dal vincitore di un Grammy Giovanni Versari.
2 commenti:
👏👏👏Fabio sei una 💣
Grande Fabio
Posta un commento