Vivevano nei monasteri, assecondando il monito Ora et labora, e cioè Prega e lavora. I monaci, seppur isolati dal mondo esterno, trascorrevano le loro giornate in perfetto equilibrio tra preghiera e lavoro. In più, come abbiamo già detto qualche riga fa, proprio grazie a loro abbiamo potuto conoscere opere d’arte e letterarie altrimenti perdute.
Herman Inclusus era proprio come tutti gli altri monaci, probabilmente anche lui viveva pregando e lavorando. Ma della sua vita ci è arrivato un resoconto assai più avvincente e che si lega indissolubilmente a temi religiosi e profani. Herman doveva essere perdonato per una grande colpa e, in un appello per la sua vita, convinse l'Abate del monastero a lasciarlo vivere.
Strinse un patto con lui: se lo avesse salvato, lui, in cambio, avrebbe creato un libro con al suo interno tutta la conoscenza terrena. Fin qui, niente di cui preoccuparci: un’impresa titanica che gli avrebbe, tuttavia, garantito il perdono. Ma ecco un dettaglio inaspettato: giurò di compiere l’impresa nell’arco di una sola notte. Si racconta, dunque, che il monaco scrisse affannosamente fino a mezzanotte ma poi, rendendosi conto dei limiti dei suoi propositi, vendette la sua anima al diavolo per terminare il Codex.
È sicuramente uno dei motivi ma possiamo fare di meglio. Innanzitutto, è bene precisare che il contenuto principale del Codex Gigas è rappresentato dalla cosiddetta Bibbia Vulgata e cioè la traduzione latina del testo biblico usato in gran parte dell’Europa medievale. Ma il manoscritto contiene altre preziose annotazioni (che, come dimostrano alcuni commenti posti a margine del testo, sono state anche effettivamente studiate e prese in considerazione da tutti coloro che hanno letto il volume nei secoli successivi alla sua compilazione): testi storici, medici ed enciclopedici. Ciò rende il Codex Gigas un preziosissimo resoconto della cultura, delle usanze, delle conoscenze e delle tradizioni tipicamente medievali.
Dunque, adesso sappiamo che: stando alle due versioni della leggenda, il monaco completa la sua opera in una sola notte, grazie all’intervento del diavolo, e che il suo principale testo è la Bibbia. Nonostante ciò, esiste un terzo motivo – forse quello davvero determinante – che ha spinto gli appassionati di leggende e folklore a dare al Codex il nome di Bibbia del Diavolo.
A pagina 577, è contenuta un'immagine del Diavolo che occupa tutto lo spazio. La cosa ancor più affascinante è che le pagine precedenti sono scritte su fogli di pergamena stranamente anneriti, che danno al tutto un aspetto davvero inquietante e macabro. Questa sezione è assai diversa rispetto al resto del codice che, invece, abbonda di informazioni opposte tra cui, per esempio, un calendario con la lista dei santi e l'elenco dei monaci dei monasteri della regione.
Anche perché, nel corso dei secoli, molti si sono contesi questo libro così prezioso. E il Codice ha iniziato un lunghissimo viaggio: dal monastero di Herman è arrivato a far parte della collezione di Rodolfo II d’Asburgo nel 1594. In seguito, attirò anche l’attenzione della regina Cristina I di Svezia che, avendo messo insieme una vasta biblioteca, voleva a tutti i costi anche Bibbia del Diavolo. Il libro fu suo fino a quando non abdicò nel 1655. Oggi il Codex si trova nella Biblioteca Nazionale di Svezia a Stoccolma.
Quali sono, in definitiva, gli elementi che trasformano una storia in una grande storia? Trama avvincente, personaggi ben sviluppati, temi inediti ed emozioni forti e autentiche. Siamo di fronte a una grande storia che se usata come punto di partenza per comporre la trama di un bestseller di genere fantasy probabilmente suonerebbe così:
Nel cuore dell'antica Praga, tra i monasteri e le strade lastricate di storia, si nasconde un segreto tanto oscuro quanto affascinante: il misterioso Codex Gigas. Il suo autore, un monaco condannato a morte per i suoi crimini, la notte prima dell'esecuzione decide di chiedere aiuto al diavolo per ottenere l’agognata liberazione. Chiede al Demonio di poter comporre un libro che contenesse tutto lo scibile umano, in una sola notte, e il Signore infernale accetta. Il monaco, allora, trascorre tutta la notte a scrivere freneticamente. Al mattino, il Codex Gigas – La Bibbia del Diavolo - è completo, e il monaco viene liberato.Ma a che prezzo?La sua anima immortale.
Maria Izzo
Come sempre eccellente😘
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