Per me, i dipinti non esistono solo per esprimere qualcosa, ma anche come mezzo per due persone per connettersi tra loro e per condividere quell'emozione.
La creatività di Shintaro Ohata si esprime attraverso l'armoniosa fusione di due tecniche distinte e separate, pittura e scultura, dando origine a opere d'arte tridimensionali uniche. Queste creazioni presentano un notevole approccio cinematografico, enfatizzando il dramma della vita quotidiana. Queste opere si rivelano come autentici disegni viventi, trasmettendo un'ardente volontà di continuare il loro movimento, anziché rimanere statici nell'istante raffigurato.
Alcuni artisti hanno quel tipo di talento che ci trasporta in un mondo di assoluto stupore. Questo è esattamente ciò che si può dire di Shintaro Ohata, un artista nato a Hiroshima nel 1975. Le sue opere hanno costantemente catturato la mia attenzione grazie alla sua capacità di creare una affascinante mescolanza creativa.
L’artista giapponese riesce ad amalgamare in modo armonioso due tecniche ben distinte e separate tra loro, quale la pittura e la scultura, al fine di ricongiungerle insieme in una sola opera tridimensionale.
Il risultato è molto interessante e dall’affascinante approccio cinematografico che evidenzia il dramma del quotidiano. Queste piccole installazioni artistiche assumono l’aspetto di disegni viventi! pronti a prendere vita e continuare la loro narrazione, liberandosi dall'attimo raffigurato.
Ohata è rinomato per il suo corpus artistico che raffigura scenari realistici di semplici esperienze quotidiane. Posizionando ogni scultura davanti alla sua tela, permette ai colori e alle trame di fondersi perfettamente, creando così visivamente un unico dipinto. Ogni piccolo pezzo di carta tradizionale giapponese di varie sfumature, attentamente applicato sulla superficie della scultura, contribuisce a creare una coerenza armoniosa che si riflette nell'intera composizione scenografica.
Ciò che davvero lo distingue è il suo controllo impeccabile dei colori, delle ombre e della luce, che suggerisce la presenza di una intensa e vitale fonte di luce a rappresentare l’aspetto essenziale dell’umanità. Questa abilità non solo genera un'atmosfera suggestiva, ma induce anche l'illusione di una luce realistica nei suoi dipinti. Questo senso di dinamismo e movimento conferisce vita alle sue opere, amalgamando ancora di più la loro composizione e rendendole ancora più reali.
L’artista spiega così la motivazione che lo ha portato a combinare i mondi 2D e 3D.
In questo modo, credo che gli spettatori possano percepire l'atmosfera delle mie opere in modo più vivace e dinamico. Stavo cercando un modo per dare un aspetto più realistico alla mia opera, senza cambiare il mio stile di pittura, poi per la pittura sullo sfondo mi sono ispirato alla scenografia del cinema e del teatro.
Questo aspetto è diventato uno dei punti di svolta più significativi della sua carriera aprendogli le porte per esporre le sue opere in tutto il mondo, compresi i musei più rinomati.
La sua mostra, “Shintaro Ohata - The Place Where it Begins” tenuta nel 2021 presso il Museo Eratra di San Pietroburgo, il più grande museo d’arte contemporanea in Russia, ha riscosso un notevole successo.
Le sue creazioni più recenti sono al momento inserite nella Collezione YukariArt di Tokyo, galleria che ospita la sua diciassettesima esposizione con un'intera collezione di opere a tema autunnale.
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