29 gennaio 2024

I migranti nella fotografia di Lewis Hine

Italian family on ferry boat, leaving Ellis Island

La migrazione è un fenomeno che da sempre riguarda la società umana e al giorno d’oggi lo sappiamo bene. Anche il Novecento ha vissuto periodi in cui le ondate migratorie sembravano inarrestabili; molti Paesi hanno dovuto affrontare una sfida difficile che ha tuttavia caratterizzato il loro assetto sociale e tra questi gli Stati Uniti sono stati sicuramente uno dei più colpiti. Ad interessarsi a queste ondate migratorie fu il fotografo e sociologo Lewis Hine, il quale ci ha lasciato diverse testimonianze sulle migrazioni in territorio americano di inizio secolo.

24 gennaio 2024

Deumanizzazione come costruzione retorica all’interno dell’identità americana

La costruzione dell’identità americana ha profonde connessioni con le retoriche di deumanizzazione nei confronti di alcune identità subalterne e principalmente non bianche, ragion per cui ancora oggi vengono messe in atto discriminazioni circa quali identità possano essere considerate americane e quali no. Partendo da una breve considerazione riguardo i padri fondatori degli Stati Uniti d’America e la nascita del discorso attorno al cosiddetto american dream, mi focalizzerò su come viene dipinta l’identità nel romanzo No-No Boy di John Okada, con particolare riferimento alla minoranza asiatica nota anche come model minority.

19 gennaio 2024

La ricerca di Dio nel "Verbo degli uccelli" di Attar

Il Verbo degli uccelli è un poema di circa 4500 versi scritto dal poeta persiano Farīd ad-dīn ʻAṭṭār nel 1177. Quest’opera ha una grande importanza nel mondo islamico e non solo. Attraverso di essa Attar racconta l’impegno e la sofferenza necessari per affrontare il cammino iniziatico di ascesa verso la conoscenza e l’estinzione in Dio. Un po’ come nella nostra Divina commedia, anche questo poema è pieno di elementi che richiamano alla teologia ovviamente quella islamica, ma in particolare la teologia dei Sufi. Il sufismo infatti è una via spirituale non dogmatica basata sull’esigenza di un’evoluzione interiore che consenta di vivere le esperienze spirituali in maniera diretta.

12 gennaio 2024

L’arte incontra lo sport: i dinamismi di Umberto Boccioni

Umberto Boccioni

Il legame tra arte e sport in età contemporanea non è così impossibile da individuare, come in apparenza si potrebbe pensare, e durante il corso del primo Novecento, periodo in cui sia l’arte che lo sport si aggiornano e si diffondono in maniera sempre più capillare nella società italiana, un contributo importante in questo ambito è stato offerto da un artista tra i più rinomati e influenti: Umberto Boccioni.

8 gennaio 2024

Il cinema africano degli anni Sessanta e Settanta

3. La noire de

Una delle tante opportunità che ci consegna il cinema, ma più in generale la cultura, è quella di venire a contatto con altre realtà e di aprirsi a nuovi mondi, spesso lontani nello spazio e nel tempo. Grazie al lavoro di tanti cineasti è per noi possibile, ad esempio, fare un tuffo nell’Africa del passato, quella degli anni Sessanta e Settanta, e, per compiere questo viaggio, ci affidiamo alla guida di quattro importanti registi: Ousmane Sembène, Ahmed El Maanouni, Djibril Diop – Mambèty e Med Hondo.

5 gennaio 2024

Quando il cinema contesta l'arte contemporanea

Tempo fa espressi tra le pagine di questo sito tutta la mia perplessità riguardo all'arte contemporanea, perplessità che si scontravano col fatto che l'intero sistema dell'arte e della cultura sembra voler ragionare in maniera opposta alla mia. Ma è pur vero che tra la gente comune è evidente un certo sbandamento di fronte alle opere contemporanee, se non un vero e proprio rifiuto. In parte è l'interpretazione che abbiamo dato dell'incendio della Venere degli stracci a Napoli o di uno sputo ad un'opera di Lucio Fontana avvenuto anni fa a Roma. Questo sentimento particolarmente vivo nella gente comune è stato raccontato persino in un episodio del film Dove vai in vacanza? del 1978.

1 gennaio 2024

Chissà? L’epilogo della pazzia nel racconto di Guy de Maupassant


Guy de Maupassant annovera tra le sue produzioni letterarie una notevole quantità di racconti brevi.
Il racconto breve permette in poche righe di definire una storia nei suoi tratti peculiari e di dimostrare come non sia necessaria una notevole quantità di pagine per rendere efficace e indimenticabile uno scritto.
La sua sintesi si sposa perfettamente con il contemporaneo, con i ritmi frenetici dell’oggi. Può essere letto in breve tempo, durante un viaggio in treno, in tram, oppure seduti al bar. Nello specifico, se la lettura fosse del testo che andremo ad analizzare, il lettore verrebbe accompagnato in una riflessione sulla sua condizione umana, il suo pensiero si tradurrebbe in un interrogativo: chissà?