Quando sentiamo parlare di Olimpiadi ci vengono subito in mente la competizione, l’agonismo sportivo, le gare di nuoto o di atletica e i cinque cerchi. Tra 1912 e 1948 però le Olimpiadi hanno allargato il loro orizzonte e al fianco dell’aspetto sportivo si aggiunse quello culturale, incarnato nei concorsi artistici, ultima tappa del progetto di rinascita dei Giochi Olimpici moderni voluto da chi più di tutti si era battuto per il loro ritorno in auge: il barone Pierre de Coubertin.