7 ottobre 2024
Come fanno gli ebrei a reiterare le violenze contro i palestinesi senza averne un peso nella coscienza?
26 settembre 2024
Il giudizio dell'opera d'arte
Comprendere l’importanza di un’opera d’arte non è facile, e in particolar modo per i capolavori realizzati nel passato, perché necessitano di una consacrazione continua: il pubblico è obbligato a interpretarla attraverso i suoi sistemi di riferimento morali ed estetici, che non sono gli stessi secondo cui un capolavoro è stato creato.
19 settembre 2024
Perché gli eventi di risonanza mondiale prediligono l’oscuro e il volgare?
Cosa spinge gli organizzatori di eventi di ampia risonanza ad adottare contenuti ambigui, volgari, se non palesemente satanici? Qualcuno obietterà il fatto che la tendenza alla provocazione e allo scandalo facciano parte della cultura occidentale, che artisti e scrittori nel corso dei secoli hanno avuto successo proprio perché facevano scandalo. Questa motivazione è vera, ma appare strana la crescente tendenza verso l’oscuro, il misterioso e il volgare, palesatosi di recente con lo scandalo della cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Parigi.
14 giugno 2024
Regla de La Habana. Cuore e anima di Cuba
La lanchita si lascia alle spalle la Habana Vieja e attraversa crepitante e colorata la Bahía per approdare, di lì a pochi minuti, sulla banchina di Regla, gemma poco nota al grande flusso dei turisti e ancora poco sensibile ai richiami dei circuiti classici. Qui più che in qualsiasi altro quartiere dell’Havana il passato e le tradizioni si fondono con il presente, e la spiritualità si anima e si colora di magia. Perché è la spiritualità che rende Regla un posto speciale, custode del prezioso patrimonio multiculturale nato dalla mescolanza di elementi africani, caraibici e spagnoli originata dal colonialismo occidentale…
1 aprile 2024
Colombia inedita
Prosegue il nostro viaggio insolito in Sud America intervistando Giuseppe Novello sulle sue esperienze in Colombia. Contrariamente a quanto si possa pensare la Colombia è un paese meraviglioso in cui è possibile viaggiare e visitare luoghi poco battuti dal turismo di massa. A parte Cartagena che più di un viaggiatore ricorda come tra le poche mete del paese, Giuseppe ci conduce a Medellin per poi raggiungere l'estremo nord del paese, con immense spiagge tropicali e una vita piuttosto rilassata.
25 febbraio 2024
Ecuador selvaggio: la Cueva de los tayos e gli shuar
In questa seconda intervista a Giuseppe Novello conversiamo su un'incredibile esperienza di viaggio in Ecuador presso la Cueva de los tayos, un'immensa grotta ai confini con il Perù dove si celano parecchi misteri legati a una presunta civiltà nascosta e all'ambiente sotterraneo. Inoltre Giuseppe ci ha parlato dell'incontro con la tribù degli shuar, una tribù di guerrieri che in passato praticavano il macabro rituale delle tsantsas, il rimpicciolimento delle teste umane a fini ornamentali.
13 febbraio 2024
Gli indifferenti - Alberto Moravia (Romanzo - 1929)
Tutta questa gente sa dove va e cosa vuole, ha uno scopo, e per questo s’affretta, si tormenta, è triste, allegra, vive, io… Io invece nulla… Nessuno scopo… Se non cammino sto seduto: fa lo stesso.
Uno dei romanzi più importanti del Novecento, Gli indifferenti, di Alberto Moravia, nel 2024 compie novantacinque anni. La retorica impone, a questo punto, che si scriva che è un romanzo ancora attuale. Non è così: Gli indifferenti sono l’analisi disillusa dell’Italia borghese e capricciosa dell’inizio del XX secolo: della classe sociale che ha vissuto il crollo del Fascismo che aveva contribuito ad erigere; che ha subìto, in maniera fasulla eppure rilevante, i capovolgimenti sessantottini. Quella vecchia borghesia non c’è più ma gli esemplari di persone descritte nel romanzo esistono anche oggi. Purtroppo non c’è un Moravia appena ventiduenne a denudare i loro caratteri con la scrittura: forse però una rilettura del suo primo capolavoro aiuterebbe a interrogarsi sulle vite che ogni giorno conduciamo.
8 febbraio 2024
Messico rocambolesco. Intervista a Giuseppe Novello
Giuseppe Novello è un nostro vecchio collaboratore che ha scritto diversi articoli sul Sud America e sulla musica metal e dark. La sua esperienza nei viaggi è davvero unica e piena di aneddoti. Per questa prima intervista gli abbiamo chiesto di parlarci del suo primo viaggio importante, da lui stesso considerato come una sorta di iniziazione ai viaggi più difficili.
12 ottobre 2023
Un uomo solo - Christopher Isherwood (Romanzo 1964)
Non posso parlare per gli altri, ma per quello che mi riguarda nulla mi ha fatto diventare saggio. Certo, siccome alcune cose mi sono già capitate, quando si ripresentano mi dico: ci risiamo. Ma non mi pare di nessun aiuto. Secondo me, io semmai sono diventato più stupido, anzi divento sempre più stupido: è un fatto.
«L’illusione del talento è spesso oscurata dalla realtà del genio». Basterebbe questo vecchio adagio per esprimere il profondo senso d’inadeguatezza e gratitudine di chi, coltivando timidamente velleità di scrittore (e credendosi magari anche bravo), ha la ventura di accostarsi per la prima volta alle opere di Christopher William Bradshaw-Isherwood.
30 settembre 2023
Cattolici - Brian Moore (Romanzo - 1972)
Quel malessere era tornato. Un malessere durante il quale guardando l’altare gli era capitato di provare la dannazione dei metafisici, l’inferno di quelli senza Dio. Quando lo prendeva non riusciva a pregare, le preghiere gli sembravano una cosa falsa, priva di significato. Poi cominciava a tremare. Gli pareva che quella paura e quel tremolio fossero una specie di purgatorio, come un anticipo dell’inferno reale che sarebbe arrivato, l’inferno in cui non avrebbe provato nessun sentimento, il nulla, il vuoto.
11 agosto 2023
Goethe - Faust (audiolettura)
16 febbraio 2023
Intervista su sessualità e giovani
23 gennaio 2023
La presunta inutilità dell’arte e delle discipline umanistiche
Perché è importante tutelare ciò che è, o appare, inutile in una società utilitarista
Tutti coloro che, per indole o vocazione, hanno scelto di intraprendere studi di carattere umanistico, devono essersi scontrati presto o tardi con l’enorme stigma che accompagna questo settore della conoscenza, nel contesto di un sistema culturale in cui la conoscenza deve essere necessariamente settorializzata. “Quello di cui ti occupi è inutile”, questo è il commento che in maniera più o meno esplicita viene rivolta a coloro che, in un tempo dominato dalla materialità, scelgono di dedicarsi a quanto è per definizione concettuale, spesso intangibile: la storia, l’arte, la letteratura, la filosofia.
8 gennaio 2023
Interviste sulla condizione delle donne
20 ottobre 2022
A proposito della democrazia della cura e dei ‘pozzi oscuri’ in cui cadono le donne
Natalia Ginzburg in un bellissimo articolo intitolato Discorso sulle donne pubblicato nel 1948 sulla rivista «Mercurio» decise di smascherare senza reticenza le false certezze di progresso e di ottimismo che avevano accompagnato l’entusiasmo della liberazione. Lo fece affrontando in modo diretto il tema della condizione femminile e parlò senza infingimenti di maternità, di cura, di figli, di paure e di sensi di colpa. Lo fece mettendoci la sua faccia e il suo cuore confessando proprio le sue paure più intime e profonde nonché la sua difficoltà nel conciliare la dimensione del privato con quella dello spazio pubblico del lavoro e dell’impegno professionale.
28 settembre 2022
La soffitta dei segreti
23 agosto 2022
Pirandello – Uno, nessuno e centomila (audiolettura)
31 luglio 2022
D'Arrigo - Horcynus Orca (audiolettura)
Horcynus Orca è un'opera di Stefano D'Arrigo poco conosciuta perché di difficile comprensione, ma soprattutto estenuante a causa della sua lunghezza e del suo particolare linguaggio. Bufalino scrisse a tal proposito:
Il fatto è che nell'ingegneria narrativa conta specialmente la virtù che taluno vantò nel Borromini: dell'ornato che sappia farsi funzione, al punto che, se mancasse l'edificio crollerebbe.
E’ proprio il linguaggio a colpire in quest'opera quando si storpiano i termini in alcuni casi per assonanza, come pellisquadra ossia i pescatori dalla pelle rovinata dal sole, le fere cioè i delfini, le femminote, ma anche lo scill'e cariddi per indicare lo stretto di Messina dove è ambientato.
4 aprile 2022
L’islam spiegato ai nostri figli: un racconto a cuore aperto di Tahar Ben Jelloun (Romanzo 2001)
La convivenza è qualcosa che si impara. E questo è possibile solo nel rispetto reciproco.
15 marzo 2022
Come briciole nella nebbia
Non erano ancora gli anni della guerra, di quella guerra che, seminando morte e follia nelle trincee, si sarebbe insinuata nel ricordo collettivo con l’aggettivo “grande”… come se quella brama di devastazione potesse essere misurata, resa concreta da quel grande, che non valse un ventennio di pace prima che il demone della malvagità umana si abbattesse come un ignobile abominio sul mondo. Di nuovo.