Non credevo di essere una persona che non racconta niente di sé. Non ho mai creduto di esserlo. Adesso so che lo sono. Che ho una diga nella testa dove stanno nascoste tutte le cose che fanno davvero troppo male.
27 febbraio 2025
Cose che non si raccontano - Antonella Lattanzi (Romanzo - 2023)
24 febbraio 2025
Tutta la vita che resta - Roberta Recchia (Romanzo - 2024)
Di tanto in tanto se ne andava nella stanza di Betta e si stendeva sul suo letto, si appisolava per poi svegliarsi sempre di soprassalto convinta di averla sentita entrare, aprire l’armadio, sfogliare un libro allo scrittorio sbuffando perché non aveva voglia di studiare.
“Il tempo per leggere come il tempo per amare dilata il tempo di vivere” Daniel Pennac.
L’affermazione del famoso scrittore francese, rappresenta una sorta di mantra per tutti coloro che amano leggere ed immergersi in mondi diversi dai propri, perché è una verità assoluta: chi legge ha la possibilità di curiosare, di percepire nuove realtà e di arricchire il proprio mondo. Storie, vite vissute, esperienze che appaiono a tratti simili alle proprie o lontani anni luce e, forse, sono proprio quest’ultimi che sortiscono l’effetto di emozionare maggiormente. Tutta la vita che resta, il romanzo d’esordio di Roberta Recchia cattura l’interesse dei lettori perché tocca le corde più intime ed è difficile non rimanerne folgorati.


22 gennaio 2025
L'Isola dove volano le femmine - Marta Lamalfa (Romanzo - 2024)
Gli Iatti hanno smesso un po' di mangiare il pane, non per dar retta davvero all'erbaiuola, ma solo perché non avevano abbastanza soldi neppure per comprare la farina.
Il romanzo d'esordio di Marta Lamalfa accende una luce su un fatto realmente accaduto sull'isola siciliana Alicudi: le allucinazioni collettive provocate da un fungo chiamato ergot che aveva infestato le piante di segale. La sostanza rilasciata dal fungo è presente anche nell'LSD e crea effetti psichedelici.


13 febbraio 2024
Gli indifferenti - Alberto Moravia (Romanzo - 1929)
Tutta questa gente sa dove va e cosa vuole, ha uno scopo, e per questo s’affretta, si tormenta, è triste, allegra, vive, io… Io invece nulla… Nessuno scopo… Se non cammino sto seduto: fa lo stesso.
Uno dei romanzi più importanti del Novecento, Gli indifferenti, di Alberto Moravia, nel 2024 compie novantacinque anni. La retorica impone, a questo punto, che si scriva che è un romanzo ancora attuale. Non è così: Gli indifferenti sono l’analisi disillusa dell’Italia borghese e capricciosa dell’inizio del XX secolo: della classe sociale che ha vissuto il crollo del Fascismo che aveva contribuito ad erigere; che ha subìto, in maniera fasulla eppure rilevante, i capovolgimenti sessantottini. Quella vecchia borghesia non c’è più ma gli esemplari di persone descritte nel romanzo esistono anche oggi. Purtroppo non c’è un Moravia appena ventiduenne a denudare i loro caratteri con la scrittura: forse però una rilettura del suo primo capolavoro aiuterebbe a interrogarsi sulle vite che ogni giorno conduciamo.


12 ottobre 2023
Un uomo solo - Christopher Isherwood (Romanzo 1964)
Non posso parlare per gli altri, ma per quello che mi riguarda nulla mi ha fatto diventare saggio. Certo, siccome alcune cose mi sono già capitate, quando si ripresentano mi dico: ci risiamo. Ma non mi pare di nessun aiuto. Secondo me, io semmai sono diventato più stupido, anzi divento sempre più stupido: è un fatto.
«L’illusione del talento è spesso oscurata dalla realtà del genio». Basterebbe questo vecchio adagio per esprimere il profondo senso d’inadeguatezza e gratitudine di chi, coltivando timidamente velleità di scrittore (e credendosi magari anche bravo), ha la ventura di accostarsi per la prima volta alle opere di Christopher William Bradshaw-Isherwood.


30 settembre 2023
Cattolici - Brian Moore (Romanzo - 1972)
Quel malessere era tornato. Un malessere durante il quale guardando l’altare gli era capitato di provare la dannazione dei metafisici, l’inferno di quelli senza Dio. Quando lo prendeva non riusciva a pregare, le preghiere gli sembravano una cosa falsa, priva di significato. Poi cominciava a tremare. Gli pareva che quella paura e quel tremolio fossero una specie di purgatorio, come un anticipo dell’inferno reale che sarebbe arrivato, l’inferno in cui non avrebbe provato nessun sentimento, il nulla, il vuoto.


4 aprile 2022
L’islam spiegato ai nostri figli: un racconto a cuore aperto di Tahar Ben Jelloun (Romanzo 2001)
La convivenza è qualcosa che si impara. E questo è possibile solo nel rispetto reciproco.


14 febbraio 2022
Ogni mattina a Jenin: un romanzo che racconta la Palestina di Susan Abulhawa (Romanzo 2006)
La nostra rabbia è un futuro che gli occidentali non possono capire. La nostra tristezza fa piangere le pietre.
La guerra, la tristezza, la solitudine, ma soprattutto la storia, sono i protagonisti principali del libro. Le pagine di questo racconto sono un fiume in piena, vissuto, osservato, assaporato dall’autrice Susan Abulhawa che fu costretta a fuggire dalla terra di tutti ma di nessuno insieme alla sua famiglia dopo la guerra dei sei giorni. Abulhawa mette a nudo il suo cuore e scrive della sua amata Palestina come pochi autori: l’invasione, i Territori Occupati, le stragi, gli attacchi, i genocidi e la Nakba.


16 aprile 2021
Domani nella battaglia pensa a me - Javier Marías (Romanzo 1994)
Domani nella battaglia pensa a me, quando io ero mortale, e lascia cadere la tua lancia rugginosa. Che io pesi domani sopra la tua anima, che io sia piombo dentro al tuo petto e finiscano i tuoi giorni in sanguinosa battaglia. Domani nella battaglia pensa a me, dispera e muori
Questa è la maledizione che il fantasma della regina Anna, del Riccardo III di Shakespeare, scaglia sul re che l’ha fatta uccidere e apre, l’omonimo romanzo dello scrittore spagnolo Javier Marías


27 febbraio 2021
Amatissima - Toni Morrison (Romanzo - 1987)
Il 124 era carico di rancore. Carico del veleno d’una bambina. Le donne lo sapevano, e così anche i bambini. Per anni ognuno aveva cercato a modo suo di sopportare il rancore di quella casa ma, nel 1873, le uniche vittime rimaste erano Sethe e sua figlia Denver. La nonna, Baby Suggs, era morta e i due ragazzi, Howard e Bulgar, erano scappati via a tredici anni, non appena, al solo guardarsi nello specchio, questo si era frantumato (il segnale per Bulgar), non appena erano apparse sulla torta le due minuscole impronte di una manina (il segnale per Howard).
Un libro estremamente forte, onirico, che non si può non amare.


22 febbraio 2021
La pelle fredda - Albert Sánchez Piñol (Romanzo - 2002)
A qualsevol lloc, un home de la meva edat i relativa experiència ha conegut l’amor i ha conegut l’odi. Ha viscut dies tristos i ha viscut fragments de bellesa. Ha conegut l’adversitat, la fraternitat i l’enemistat. Ha conegut alguna mena d’èxit i moltes derrotes. Allà mateix, al far, havia conegut les pitjors visions de l’abisme i de l’agonia | In qualsiasi luogo, un uomo della mia età e con la mia esperienza ha conosciuto l’amore e l’odio. Ha vissuto giorni tristi e frammenti di bellezza. Ha conosciuto l’avversità, la fraternità e l’inimicizia. Ha conosciuto alcuna forma di successo e molte sconfitte. Lì, al faro, avevo conosciuto le peggiori visioni dell’abisso e dell’agonia |
È proprio nel momento in cui pensiamo di essere arrivati all’apice della nostra esistenza, di aver vissuto la maggior parte delle esperienze possibili nella nostra vita che la realtà ci propone nuove opportunità, nuove visioni del mondo. Quella stessa realtà che il protagonista del romanzo, La pell freda, raggiunge approdando su un’isola apparentemente deserta, come se questa garantisse l’accesso a un nuovo mondo in cui tutto è possibile, perfino mettere in discussione la propria percezione, nonché la propria esistenza.


16 gennaio 2021
Io sono una famiglia. Il gabbiano - Liz Chester Brown (Romanzo 2020)
Quando incontri una persona e il suo – agire - è in perfetta armonia con il tuo – agire - ecco che senti una vibrazione interna: sono loro! Le tue – corde - interne che stanno muovendo perché toccate da un suono in sintonia con i tuoi suoni. Perché hai incontrato una persona in – simpatia – con te, cioè simile a te.


27 dicembre 2020
La fabbrica di cioccolato - Roal Dahl (Romanzo 1964)
Tutti e quattro saltavano su a sedere e i loro volti rugosi si illuminavano di sorrisi di gioia dopodiché cominciavano a chiacchierare. Volevano molto bene al ragazzo. Era l’unica cosa allegra della loro vita e per tutto il giorno non vedevano l’ora che lui venisse a visitarli. Spesso anche il padre e la madre di Charlie entravano nella stanza e, in piedi vicino alla porta, rimanevano ad ascoltare le storie che i vecchi raccontavano; e così, per circa mezzora ogni sera, quella stanza diventava un posto felice e tutta la famiglia dimenticava di essere povera e affamata


7 dicembre 2020
Febbre - Jonathan Bazzi (Romanzo 2019)
Il mondo va avanti anche se io sono in pericolo - Non fare la vittima. Ma è vero: per ogni malato la sua condizione è un evento assoluto. L'enigma che dovrebbe fermare il corso del tempo, la vita degli altri. la malattia recinta, scinde, confina chi non è portatore in una sfera a parte - egoista, impaurita -, lo riporta nell'io-me primordiale che non vede altro che se stesso.

4 settembre 2020
Per un’introduzione sugli Emaki - Marco Milone (saggio - 2020)
L’emakimono assume, quindi, un carattere particolare nel contesto artistico: per la prima volta il pubblico non ha una singola tavola, o immagine, da osservare, ma si ritrova a srotolare lentamente queste lunghe strisce, e osservare così le scene l’una dopo l’altra. Come un libro, l’emaki viene apprezzato maggiormente da chi lo tiene e lo srotola con le proprie mani, e in un certo senso richiama la relazione intima spettatore/oggetto, tipica dei manoscritti medievali europei – questo richiamo si fa più evidente innanzi alle delicate e dettagliate scene del Genji monogatari emaki e dell’Ise monogatari.


24 gennaio 2019
In viaggio con Erodoto - Ryszard Kapuściński (Autobiografia - 2004)


29 gennaio 2016
28 settembre 2015
Un diavolo alla finestra - Voltaire (Dialoghi - 1760 circa)

Ahimè! Mio stupido figlio, sono stato poco fa sul punto di morire dal ridere e sento che ora mi farete morire d'indignazione e di dolore. Se i disgraziati di cui mi parlate seducono il figlio d'Epitteto, potranno sedurne molti altri. Prevedo dei mali spaventosi sulla terra.


18 maggio 2015
La confessione - Lev Nicolaevic Tolstoj (Autobiografia - 1882)

Ma poi di nuovo, dopo aver riconosciuto l'esistenza di Dio, tornavo all'analisi davanti il Dio ben noto, nostro creatore, l'unico Dio in tre persone distinte, che ci ha inviato suo figlio, il redentore. E di nuovo quel Dio, così remoto dal mondo e da me stesso, si fondeva sotto i miei occhi come un blocco di ghiaccio al sole, e di nuovo non mi restava più nulla tra le mani, e si disseccavano le fonti della vita, ricadevo nella disperazione e sentivo che non mi restava altro che uccidermi. E per giunta - la qual cosa era la peggiore di tutte - sentivo di non poter neppure uccidermi.


4 febbraio 2015
Le notti d'ottobre - Gérard de Nerval (Racconto - 1852)

Se tutti questi dettagli non fossero esatti, e se non cercassi qui di fare un dagherrotipo della verità, quante risorse romanzesche mi fornirebbero queste due storie d'infelicità e di abbruttimento! Ai ricchi manca il coraggio necessario a penetrare in simili luoghi, in questo vestibolo del purgatorio dove forse sarebbe facile salvare qualche anima...

