Ieri sera è avvenuto l'ennesimo massacro di civili a Gaza in un campo profughi nella zona costiera vicino alla città di Khan Younis. Quella zona era stata considerata sicura da parte degli Israeliani, eppure (come spesso avviene) è stata bombardata in barba a qualsiasi senso di umanità. Non sono più sufficienti le parole per descrivere l'orrore di chi scava a mano e ritrova i cadaveri di donne e bambini fatti a pezzi. Di chi non sa se domani potrà nuovamente aprire gli occhi, dove potrà andare a dormire la sera, e se riuscirà a mangiare almeno un pasto... Non sono sufficienti anche alla luce del fatto che come occidentali appoggiamo nel silenzio istituzionale questo orrore.