7 gennaio 2025
Da Corazzini a Bukowski: il poeta malinconico definisce se stesso
15 luglio 2024
Quando Elsa Morante difese La terra trema
L’attività di critica applicata ai vari settori della cultura (cinema, pittura, musica) necessita di sguardo attento, conoscenza e grande sensibilità. Ci sono vari artisti che, nel corso della loro carriera, hanno deciso di affacciarsi a questo mondo a tratti delicato altri controverso, perché implica la necessità di una presa di posizione non sempre ben accetta da parte di chi è oggetto della critica. Molti negli anni gli scrittori e le scrittrici che, profondamente affascinati dall’universo della settima arte, hanno offerto il loro sguardo sulle pellicole al pubblico, per far sì che quest’ultimo potesse assaporare nuove opportunità di pensiero. Tra queste scrittrici è possibile annoverare il caso di Elsa Morante.
5 luglio 2024
Emmanuel Carrère, o il Regno
In Francia, uno degli scrittori più famosi, più letti e più discussi è senza dubbio Emmanuel Carrère, autore di libri che spaziano dallo yoga allo tsunami del 2004, da Philip K. Dick all’attentato al Bataclan, da un pluriomicida a luoghi sperduti della Russia. C’è una sua opera però, forse non conosciuta come le altre, che meriterebbe una più vasta eco, e i cui temi principali sono Gesù, san Paolo, i Vangeli, la morte e la fede. Questo libro è Il regno, una meravigliosa inchiesta sulle origini del Cristianesimo e una sincera analisi del proprio rapporto con quell’entità a cui abbiamo dato nome Dio.
14 dicembre 2023
Il mestiere dello scrittore: le abitudini di Murakami e il piacere di scrivere
7 novembre 2023
Anam, alter ego e pseudonimo: la scrittura e il conflitto con il proprio nome
Nella sua ultima intervista, il giornalista Tiziano Terzani (1938-2004) racconta di aver trascorso tre mesi in un Ashram, in India. Nessuno andava a chiedergli cosa pensasse del Giappone o della Cina: aveva scelto di chiamarsi Anam, che tradotto dal sanscrito significa “senza nome”, rendendosi così un perfetto sconosciuto. A proposito della vicenda, Terzani dice:
Lo trovavo bellissimo dopo una vita passata a farsi un nome non averne uno. È stato libertà, un senso di leggerezza, di reinventarsi.
27 ottobre 2023
Pasolini abbraccia il calcio
9 ottobre 2023
Una lotta contro il disamore: alla ricerca di un amore senza fine
Nell'era moderna, l'umanità si trova di fronte a una sfida sempre più complessa e pervasiva: il disamore. Questo sentimento, che affligge le vite di molte persone, è diventato una vera e propria epidemia delle relazioni umane. Il romanzo di Scott Spencer è un viaggio che parte dalla passione che sfocia in ossessione amorosa fino ad approdare per la definizione di sé, anche tramite il denaro e la posizione sociale e culturale. Il traguardo finale però, non può che essere quello del ritorno a sé stessi.
28 settembre 2023
La ricerca dell'umano nell'abisso del mondo
La nuova opera di Hanya Yanagihara usa la crudele e sfacciata realtà per parlare dell’essere umano. Lasciando da parte la staticità, l’immobilismo e una certa rigidità del passato, l’umanità raccontata fa i conti con la fragilità e, proprio grazie a questo, ritrova la speranza.
25 settembre 2023
Amore, destino e patriottismo: Dante, Beatrice e la profezia del tricolore italiano
Dante Alighieri, il padre della lingua italiana. Il poeta che, forse, è riuscito più di tutti a sfidare la minaccia più pericolosa dei secoli che trascorrono: l’oblio. Da solo, è stato ed è testimonianza della tradizione italiana nel mondo. L’uomo che ha compiuto la discesa negli inferi più famosa della storia, seguendo le orme di Omero e Virgilio. L’uomo – oltre il poeta – che ha mosso a commozione migliaia e migliaia di lettori, interessati alla sua visione di Beatrice e a quell’amore che, seppur mai davvero vissuto, ha saputo rendere così sublime e inarrivabile.
29 agosto 2023
L'uomo finito di Giovanni Papini
Sembra assurdo scrivere un’autobiografia a trentadue anni. Quali eventi si possono aver vissuto a quell’età? Può capitare però di conoscere giovani uomini la cui vita è talmente intensa da far rabbrividire un ottantenne. E non è la quantità di eventi esterni che merita di essere raccontata ma il travaglio esistenziale di queste persone. È il caso del fiorentino Giovanni Papini (1881-1956), scrittore e filosofo oggi dimenticato per via della sua adesione al Fascismo.
27 marzo 2023
L’ineguagliabile arte dell’essere donna
5 febbraio 2023
Adolescenza: l'età difficile raccontata dalla letteratura
20 settembre 2022
Dorothy Parker, la fustigatrice viziosa (terza parte)
Non mi preoccupa quello che scrivono di me, basta che non dicano la verità
Dal 1927 al 1933 recensì con regolarità su «The New Yorker» nella sua rubrica fissa denominata Constant Reader, con il suo solito tono aspro e provocatorio. Nel primo anno della sua collaborazione con la rivista, scrisse una recensione entusiastica e provocatoria su Ernest Hemingway che venne pubblicata il 29 ottobre:
13 settembre 2022
Dorothy Parker, la fustigatrice viziosa (seconda parte)
Quella maledetta ebrea
The brightest girl in new York (La più brillante ragazza di New York)
Edmund Wilson – critico di «Vanity Fair»
Nonostante la triste esperienza matrimoniale, la carriera di Dottie a «Vanity Fair» decollò senza ostacoli, amata e odiata in egual misura, incuteva molto timore nel mondo dello spettacolo; era spregiudicata, pungente, un’intellettuale loquace, eccentrica, una giornalista mondana che si rammaricava un po' per non essere ancora riuscita a scrivere un romanzo, sebbene fosse consapevole dei suoi limiti: “Sono una scrittrice a breve distanza, inutile che provi a fare le mille miglia”. Nei suoi scritti, caratterizzati da uno stile elegante e arguto, traspariva comunque una nota malinconica, dal suono talvolta più nitido e intelligibile delle altre. Era perennemente insoddisfatta e cinica, spesso autoironica; l’interprete di un’epoca detta l’età del Jazz.
9 settembre 2022
Dorothy Parker, la fustigatrice viziosa (prima parte)
Scusi lei è Dorothy Parker?
Si, perché le dispiace?
Dorothy Parker, pseudonimo di Dorothy Rothschild (il ramo povero dei mitici banchieri ebrei di etnia aschenazita, privo di qualsiasi titolo nobiliare o, semplicemente, un caso di omonimia) nacque la sera del 22 agosto del 1893, alle 21,50, a Long Branch nel New Jersey al 74th Street East e crebbe nell’Upper West Side, sull’isola newyorkese di Manhattan, che unisce Central Park con il fiume Hudson, un quartiere residenziale e commerciale, situato nella parte alta dell’isola (la parte nobile) in cui un numero significativo di lavoratori risultava impiegato, all’epoca, in ambito culturale e artistico, una sorta di ipotetica sedes sapientiae metropolitana, dove si trovano il Lincoln Center e il New York Philarmonic.
8 dicembre 2021
Una scomoda creazione. Il difficile rapporto tra Arthur Conan Doyle e il suo Sherlock Holmes
Nel 1926, una vignetta dell’illustratore inglese Bernard Partridge ritraeva un uomo gigantesco seduto e incatenato ai piedi. Il suo viso, contratto in un’espressione incollerita, è circondato da sbruffi di vapore. Le mani, intrecciate con esasperazione, poggiano sulle ginocchia. Alla sua destra, più piccolo eppure in posizione dominante, sta un altro uomo – ossuto, serio, imperturbabile. In vita ha la catena che tiene in scacco il suo prigioniero. Il primo è Arthur Conan Doyle, il secondo Sherlock Holmes. Il soggiogato e il soggiogante. L’autore e la sua creazione. Comprendere come e perché si sia arrivati ad una rappresentazione tanto tagliente sarà lo scopo di questo articolo, che esaminerà in breve la vita e le opere di Doyle, con particolare attenzione al suo rapporto col personaggio di Sherlock Holmes.
13 novembre 2021
Il nostro meglio
Perché sei rimasto? Che cosa ancora ti trattiene?
E potevo dirgli la cosa assurda? Potevo dirgli:
ritrovare uno solo di quei giorni intatto com’era.
Ritrovare […] me stesso al punto di partenza,
e rimettere tutto a posto da quel punto.
Raffaele La Capria, Ferito a morte
Amoresano e Maria Rosaria sono seduti sul letto, nella stanza di lei, e l’unica luce proviene dallo schermo del computer che proietta un film. Il protagonista del film dice che, per diventare disperati come lui, basta trascorrere un’infanzia felice, e all’improvviso nella stanza di Maria Rosaria l’atmosfera cambia, si fa cupa, pesante. Non se lo dicono, perché non ce n’è alcun bisogno, ma Amoresano e Maria Rosaria sanno che si sta parlando di loro, della loro vita, della lacerante impossibilità di essere felici nel presente.
9 novembre 2021
Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro: tra folklore e identità nazionale
Il gigante sepolto (The Buried Giant) è un romanzo di Kazuo Ishiguro del 2015, considerato dalla critica uno dei romanzi più emblematici del genere fantasy nel quale l’autore ci propone alcune reinterpretazioni tratte delle leggende medievali appartenenti al folklore anglosassone. Come vedremo, in questo articolo si vuole dimostrare con quale finalità (e in che modo) è stato revisionato il passato storico di una nazione.
12 ottobre 2021
Scrittrici giapponesi a confronto Banana Yoshimoto e Mieko Kawakami
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30 luglio 2021
L'insensatezza dell'uomo moderno
Recensisco volentieri i tre racconti e le poesie di Roberto Maggi, perché mi danno l’opportunità di parlare dell’insensatezza dell’essere umano nella contemporaneità.
Ma prima di tutto, chi è Roberto Maggi? Viene definito poeta biologo.