1 luglio 2024

Leonardo Sciascia e la fotografia

L’animo di chi fa e respira arte è colmo di arcobaleni, sfaccettature, opportunità. Vi è sovente un grande potenziale che spinge affinché possa essere espresso e canalizzato nel miglior modo possibile. La sensibilità di chi ama l’arte e ha deciso di farne un mestiere è spesso così profonda da necessitare di varie forme per trovare concretezza e occupare lo spazio che merita. Sono, quindi, tanti gli artisti che hanno scelto, o meglio, hanno sentito il bisogno di esprimersi attraverso varie forme d’arte. Così come sono molti quelli che hanno studiato e approfondito altre declinazioni artistiche che compongono il grande mosaico della cultura. In tal senso, una delle personalità particolarmente inclini alla conoscenza delle diverse espressioni artistiche è stato Leonardo Sciascia

27 giugno 2024

L'arte del quotidiano

Giorgio Morandi, Natura morta, 1955

Alcune volte sembra che le opere che si trovano nei musei o nelle gallerie siano talmente distanti dallo spettatore, che non riguardano la vita di tutti i giorni con i suoi pensieri e le sue preoccupazioni. In questo articolo si parlerà di quattro artisti contemporanei che non solo hanno raccontato, ognuno con le proprie diversità, ciò che si considera abituale ma ne hanno fatto una cifra stilistica della loro dimensione creativa dando così vita a una vera e propria arte del quotidiano.

24 giugno 2024

Quel fantascientifico di Primo Levi

Primo Levi

Primo Levi è conosciuto al grande pubblico per essere lo scrittore di Se questo è un uomo e il reduce di Auschwitz, ma è stato anche molto altro. All’interno della sua produzione letteraria troviamo, infatti, due raccolte di racconti, Storie naturali e Vizio di forma, che possono essere accostate ai grandi nomi della letteratura fantascientifica. Sono racconti che parlano di tecnologie futuristiche, di creature fantastiche, di distopie quotidiane e, soprattutto, che narrano di vite comuni dalla quali però emergono, come smagliature nella trama, momenti di crisi nel rapporto tra l’essere umano, la natura e la tecnologia. 

19 giugno 2024

Antonioni e i cortometraggi degli anni Quaranta e Cinquanta

L’inizio della carriera di un artista è caratterizzata da scoperte, tentativi, sperimentazioni; talvolta con il tempo viene rinnegato, in altri casi, invece, apprezzato e ricordato con affetto e nostalgia dalla viva voce dello stesso artista. Certamente, però, l’origine e i primi passi di un percorso artistico diventano oggetto di studio e approfondimento da parte di critici e ricercatori che provano a rilevare punti di svolta e caratteristiche delle scelte estetiche e formali di un artista, collocandolo nel suo contesto storico, politico e culturale. Anche nel caso di Michelangelo Antonioni, uno dei più grandi registi italiani, l’analisi della prima fase della sua carriera costituisce un momento di studio estremamente fecondo. 

14 giugno 2024

Regla de La Habana. Cuore e anima di Cuba

La lanchita si lascia alle spalle la Habana Vieja e attraversa crepitante e colorata la Bahía per approdare, di lì a pochi minuti, sulla banchina di Regla, gemma poco nota al grande flusso dei turisti e ancora poco sensibile ai richiami dei circuiti classici. Qui più che in qualsiasi altro quartiere dell’Havana il passato e le tradizioni si fondono con il presente, e la spiritualità si anima e si colora di magia. Perché è la spiritualità che rende Regla un posto speciale, custode del prezioso patrimonio multiculturale nato dalla mescolanza di elementi africani, caraibici e spagnoli originata dal colonialismo occidentale…